Chi è lo Zio non vi è dato sapere, ma le sue notti agitate sono attraversate da pensieri e immagini hardware-informatiche che fanno male alla mente e dopo al fisico, insomma incubi informatici.
Trattenuto in una camera di osservazione per una notte, attraverso l’uso di sofisticati macchinari che non supportano l’USB 2.0, abbiamo dato forma (e formato jpg) a questi suoi pensieri che gli turbano il sonno e così abbiamo potuto vedere ciò che non può essere dimenticato.
Dalla stampante a colori collegata al dispositivo è venuta fuori questa prima foto dove due cavi SATA (presumibilmente 2.0) si ricollegano partendo da un socket e arrivando ad un altro. Io sinceramente non so dire che implicazioni software/hardware ne possano derivare e il perché di questa immagine…
Quest’altra foto uscita dopo 20 minuti di intensa attività REM-ROM-RAM invece mostra una solida mobo mini-ITX alloggiata comodamente dentro un case full tower ATX… e raffreddata da un radiatore ESTERNO.
Quest’immagine è subito seguita da un’altra simile, ma non uguale e con la gestione cavi un po’ ad minchiam… elevati picchi di disturbo nel sonno sono stati rilevati durante la stampa.
Alle 3.56 un urlo poderoso e la faccia contrita dello Zio, ancora dormiente, danno come input al dispositivo quest’orrida immagine…
Sembra provenire da uno di quei bestiari dell’anno 1000, i nostri occhi sono sgranati mentre la stampante gracchiante imprime quest’orribile e diabolica “cosa” su carta A4 opaca e non lucida per risparmiare…
Perché? Perché? Cos’è?
Pensavamo di aver ormai visto di tutto quando, alle 4.05, la stampante si rimette in funzione e ci stupisce con un’alta opera di elettroingegneria metafisica… ci si guarda in faccia attoniti…
Lo Zio alle 8.59 si sveglia, pare non ricordare nulla di tutto ciò che ha sognato, ma la stanchezza che gli si vede in volto è un chiaro segno che anche la notte passata è stata tormentata da incubi di ricercata nefandezza…
Io sono il tuo unico Zio.
Non avrai altro Zio al di fuori di me.
Ricordati che il futuro è nella RAM e nella sua velocità ineguagliata.
Fra 5 anni lo storage del computer sarà una cache separata del processore.
Così ho parlato.