Per questo 2014 Google ha svelato una delle sue carte ovvero un servizio per la registrazione dei domini.
Pick a name
A domain name, your address on the Internet, says a lot about who you are and what you do. New domain endings like .guru and .photography can help you find a meaningful address that stands out on the web. Every domain includes easy forwarding, branded email (you@your_company.com), simple management tools and other helpful features.
Per chi ha usato i servizi tipo Blogger si ricorderà sicuramente che Google già “vendeva” domini, ma affidandosi a società esterne tipo ENOM… ma ora la musica cambia visto che Google Domains include tutte le caratteristiche tipiche di un servizio per la registrazione dei nomi dominio:
A full set of simple-to-use, robust domain management tools are at your disposal:
- Add and manage resource records: A, AAAA, CNAME, MX, NS, PTR, SOA, SPF, SRV, TXT
- Use Google Synthetic Records for integration with Google App Engine, subdomain forwarding and Google Apps setup
- Add and manage name servers
- Configure TTL
- Domain locking
A quanto pare il servizio comprenderà anche la privacy whois gratis:
La versione è beta e quindi è solo dietro invito che potete tranquillamente richiedere (e magari non ricevere) qui:
http://domains.google.com/about/
Fra poco si metterà pure a vendere le fette biscottate perché è un ottimo mercato in piena evoluzione. Parola della gallina del mulino bianco che se la fa con Banderas.
È Banderas quello no? Che finaccia…
Welcome to the botnet.
in pratica google è tutta l’internet tutta.
Fra 10 anni non si navigherà su internet, ma su google.
“hey sei collegato a google?” “sì, aspetta che aggiorno il sincrocollegamento neuronale”