Basement: filosofia di vita, costrizione, fondamento dell’epic nerdness? Visto che ho abbastanza materiale è ora di postarlo (37 immagini anche di shitstation, ma anche di battlestation decenti, il basament può sempre stupire). Tutto cliccabile e ingrandibile per la gioia di molti.
Neanche male consideranto la quantità di strumenti elettronici e il posterino di Ghost in the shell!!
Forever Alone Basement: poco di poco, materasso per terra, carta da culo, pesi (why?) netbook da quattro soldi. Tristezza infinita.
3 monitor CRT e una poltrona, anzi sedile dell’auto, con le casse 2.0 a lato della testa e il tutto appoggiato su una cassetta della frutta. TOP CLASS!
Sadness: postazione da eremita con tronco di legno reggi chiappe di una comodità inaudita, crt 13 pollici e case smanetellato con lettore di CD (8x) appoggiato. Tristessa.
Qui abbiamo un altro professionista della comodità: materassino con scrivania di cartone appoggia tastiera, mouse e pentolini… porta-monitor separato in tavolino da fortuna. Casse 2.1 a livello terra. Non si scherza!
Battlestation lercia: sigarette, bottiglie dall’ambiguo contenuto, birre, tastiera sepolta dalla cenere con i tasti tattici scoperti, roba varia indefinita, xbox 360 con adattatore wireless. LERCIO 8/10 visto di peggio.
Fortezza della solitudine: finestra chiusa con straccio, mesto materasso dove dormire, poltrona tattica per monitorino 12 pollici, bottiglie aperte dal contenuto gialliccio.
Postazione dell’abbondanza: in caso di attacco zombi.
Postazione della comodità: monitor ad altezza sguardo con materasso reclinabile, tastiera ergonomica e porta-mouse, cuscino e gatto da accarezzare. Non dimenticamo che il tutto è spostabile su binario e grazie alle rotelline.
PRO battlestation: tastiere varie, monitor vari, tv… TOP.
Vomit battlestation: il cestino la dice tutta.
C’è poco da dire oltre il lercio dei muri e la sedia posticcia.
Immondizia ovunque. Il frigo è lercissimo. Attira ragazze a gogò.
Otaku station: questo deve essere fissato con questa tipa, però è tutto pulito, ordinato, lucidato. Complimenenti.
Rifugio nerd giapponesi: fatiscente stanza, lercia, ma piena di televisori e monitor vari con pc e retroconsole, il tutto unito al divano. Fortezza dell’amicizia nerd.
Soffitta della solitudine – livello: recluso
Rifugio basement livello 10: materassi, secchio per pisciare, monitor CRT.
Top basement: pc vari, monitor e cazzilli sparsi ovunque. Pollice in su.
Altro basement di rilievo con poster e doppio CRT!
Altra fortezza della solitudine: straccio per terra, tv a tubo catodico, gamecube e qualcosina da mangiare. Tutto ordinato. Sulla parete svetta la foto di…
Pro, ma incasinato per nulla…
WOW! Anche qui siamo sulla deriva giapponese, ma non vedo nulla per cui stupirmi…
Benvenuti nel seminterrato più accogliente del mondo! Ma anche no.
Che è? Un cluster di pc scrausi per? Minare Bitcoin? Renderizzare Avatar?
AMURICAN Top battlestation. Schermi giganti e tutti i possedimenti (armaioli e non) esposti.
Bus-station: avete mai immaginato che un vecchio pulmino potesse ospitare tutto ciò?
Un’altra postazione abbastanza PRO!
Pure questa non scherza… che gestione dei cavi ragazzi!!
Un po’ disordinata, ma non vedo elementi di rilievo che val la pena descriverli.
Comfy station! Puro basement e un computer creato dai rimasugli di altri 3.
Pulizia e ordine, ma una certa fobia per la luce esterna.
Inchiniamoci. ORA. Questo qui sopra è imbattibile forse!
M’arrangio station: armadio di cartone e sedia legata per star su. (y)
Finiamo con questa magazzino-station, tutto il comfort nel minimo spazio necessario. 10-
Carissimo, a me sembra una vita perversa!
Eddie B.
Mio egregio Sig. Barzoon,
la vita è perversa.
Gli agi, il lusso, la vittoria, son solo stupidaggini, bisogna rimanere a contatto con la terra, con se stessi, con il basement.
Con le doritos e la mountain dew.
fulvio, ho sentito il rumore del disagio in lontananza
Forse è più vicino di quanto puoi immaginare!
cmq il santino alla parete è Iwata
Ho scritto altro o non l’ho scritto? Non ricordo e non controllerò…
sono svapo, ngulatronix
ngula a tia!