5 cose che… dopo starai già cercando cabinati su Subito.it tra jamma, mame cab, naomi, triforce, pandora’s box, ecc…
1 – IL CRT
I vecchi monitor a bassa frequenza (15-30hz) e ad ancora più bassa risoluzione fungono da macchina del tempo visiva e portano il tuo culo mentale tra gli anni 80 e fine anni 90. Raggi-X gratis per tutti! (In verità nei monitor c’è un circuito che ne controlla l’eventuale sovragenerazione… peccato eh?)
2 – I PULSANTI e IL JOYSTICK
Tastiere, mouse, controller, wiimote, kinect… nulla ti da quella sensazione di TI CONTROLLO FINO A SPACCARTI come i pulsanti ipercliccabili e il joystick della zona pulsantiera.
3 – INSERT COIN BITCH
Spendere 70€ per un gioco al day one manco soddisfa più, ma inserire la magica monetina nella gettoniera del cabinato moltiplica il piacere del gioco. Hey, un po’ come gli ACQUISTI IN APPS vero? No.
4 – SLEGNATE
I cabinati ispirano violenza post-perdita e infatti sono costruiti in solidissimo legno non massello, la loro perfetta costruzione e la scelta dei materiali li rendono delle perfette macchine resistenti a ogni incazzatura del giocatore. Forse.
5 – I CABINATI DOVE TI SIEDI SUI MEZZI
Insomma quelli che vanno a simulare giochi di guida e sarcazzo e hai il tuo manubrio / volante, ti siedi e ti pare di essere un gran figo. Cazzuo, questo è quello di Initial D!
Ecco, ora sale la voglia infame, con un misto di NOSTALGIA, di possedere un cabinato o di farsene uno!
La scelta è varia: dai cabinati mame a quelli più originali, al Raspberry Pi messo dentro un cabinato (immaginate l’effetto di una schedina dentro un armadio)…
Che aspetti? Merd*, ora mi è venuta voglia.
Non è meglio un bell’arcade stick da 150€ o qualche cinesata da 30€ da collegare al pc e poi avviare mame/neorageX/ecc?