Horror: la pulizia di tastiere e mouse

Gli orrori della pulizia di tastiere e mouse

De la pulizia di mouse e tastiere…

La vostra scrivania è una merda.

La tastiera dei propri PC è forse il luogo dove non vorreste mai passarci la lingua: a confronto la delicata superficie di un vespasiano nei bagni AutoGrill è sterile quanto un tavolo operatorio.
Se andiamo a scoprire il microcosmo di schifezze che si è generato sotto i tasti (e non solo SOPRA) allora potreste considerare la vostra tastiera un laboratorio della Umbrella Inc.

Ieri ho pulito la mia tastiera e devo dire che ne sono soddisfatto poiché tranne per qualche capello e briciola di cracker era quasi perfettamente pulita. Sarà che ci passo l’aspirapolvere ogni tanto…
E le vostre come son messe?

Il dubbio vi attanaglia, ma anche la curiosità: cosa si nasconderà mai sotto quegli innocui tasti? Cosa ci sarà? Forse è meglio non sapere…

Forse invece è meglio guardare, così scoprireste dove son finite tutte le briciole dei paninazzi che morsicate davanti allo schermo, pezzi di unghie, pelle morta che è passata allo stato liquido, forfora varia, peli e capelli e altro schifo biologico in putrefazione che è diventato nel frattempo cibo e casa per muffe e batteri.

Lo schifo, ma questo è ancora accettabile. Ho visto di peggio.

Poltiglie indefinibili che variano per colore, dimensione e valore di disgusto.

Inutile capovolgere la tastiera e sculacciarla come se fosse un bambino monello.
Non è così che si pulisce!
Tolti tutti i tasti (se rompete le linguette che li tengono ancorati sono cazzi vostri) procedete alla pulizia con aspirapolvere/compressore/straccio.
Se l’infamità è ben ancorata avete due strade: smontare tutto e lavare le plastiche o buttare la tastiera nel cassonetto.

Se avete una tastiera meccanica con i tasti che si tolgono facilmente il lavoro viene meglio, se avete quelle tastiere con i tasti “telefonici” tipo Apple forse non dovete manco preoccuparvene visto che basta una passata di panno umido.
Se avete un portatile VADE RETRO: non mangiateci sopra cazzo!
Già mi è capitato di aver a che fare con un portatile di un cliente che presentava col calduccio dell’uso l’uscita dalla tastiera di numerosi esserini bianchi che passeggiavano allegramente per i tasti. Erano fottuti acari.

Acari, da trattare con pulizia e buon vecchio insetticida APPOSITO
La procedura di smontaggio tastiera non è di per se complicata, ma per sbarazzarci dei piccoli cuccioli pelosetti aracnoidi aggiungiamo una soffiata di compressore sotto i tasti fuori in giardino e una bella spruzzata di spray anti-acaro (comprato appositamente, spesa addebitata al cliente) tenendo la tastiera dentro una busta per qualche giorno.
Non mangiate sopra i portatili. Non.

Il mouse tende a sporcarsi meno, per fortuna li fanno tutti di colore scuro se no il sudore  trasformerebbe il vostro classico mouse a pallina color avorio in una cosa oscena  gialla-verde e con tre occhi.
Tutto ciò mi ricorda il vecchio mouse Logitech, prima del restyle, ovvero plastiche bianche colorate con una vernice metallizzata che si scoloriva dopo un mese e GOMME nei bordi e tasti GOMMOSI (il feelinggg!!!11111111 Se no ci sbucciamo le impronte digitali!!!111).
Inutile dire che tali GOMME siliconiche diventavano appiccicaticce e se toccate facevano fuoriuscire liquidi misteriosi.
Una cosa disgustosa: le gomme vanno bene a fare i battistrada delle ruote.
Ah, una buona passata ogni tanto su tutta la sua superficie farà in modo che i batteri ivi presenti si deatomizzino… sì, perché dove appoggiate la mano è sicuramente di un lerciume tale che non potete immaginare.
“Eh, ma io mi lavo le maniihh!!”.
Certo, anche io.
Quella volta avevo lasciato un mouse 3/4 mesi dentro un cassetto e poi son andato a recuperarlo ed ho scoperto che sulla superficie si era creato uno strato di muffeschifo che nemmeno su delle bistecche se lasciate in un brodo caldo di piscio di vecchio…
Pulite sempre i vostri mouse.

mouse_pallina_schifo_lercio-pulizia di tastiere e mouseI nostalgici si ricorderanno dell’infame pallina, ma ancora dei più infami “rotori” (quello
orizzontale e verticale, che comunicavano ai sensori il movimento della pallina) che  raccoglievano tutto lo schifo del mousepad… da togliere con lo stuzzicadente o con i cottonfioc.

Anche il mousepad è un ricettacolo di schifo e sudore, soprattutto se avete quelli gommosi (brrr) e spugnosetti: io non ci metterei manco il gatto là sopra.
Meglio quelli plastici da 1mm o senza (però rischiate di grattuggiare la scrivania).

Ora che siete consci dell’orrore che potreste trovare non vi resta che armarvi di coraggio e andare sotto quei tasti a combattere una guerra tutta vostra.

La pulizia di tastiere e mouse è molto importante. Buona fortuna.

4 commenti su “Horror: la pulizia di tastiere e mouse”

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